«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene

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Studiare le immagini di un territorio che cambia
Paolo Sandri, Bellevue (particolare)

Nei giorni scorsi si è svolto a Trento un interessante convegno a carattere regionale dal titolo "A Nord di Trento, a sud di Bolzano. Immagini del territorio, osservazioni delle trasformazioni". Pubblichiamo qui l'intervento introduttivo del convegno.

di Giovanna Ulrici - Michele Stramandinoli (Istituto Nazionale di Urbanistica - Sezione Trentino e Sezione Alto Adige-Südtirol)

(3 dicembre 2012) La storia dell'uomo dentro il suo contesto di vita è una storia di lente ma inesorabili modificazioni che hanno la forza di trasformare un ambiente totalmente naturale in un ambiente antropizzato, un «paesaggio». È in esso che si rende manifesta l'opera degli uomini e delle donne sulla terra e nella terra, ed è in esso che si esprime lo spirito delle comunità che abitano un certo spazio per un certo tempo.

Nel paesaggio convivono i bisogni della natura e le tensioni dell'uomo. È, per usare un espressione di Martin Schwind, «un'opera d'arte collettiva» perché «tutto un popolo crea il suo paesaggio».

Esistono paesaggi molto delicati in cui l'opera dell'uomo si intreccia con particolare sensibilità all'ambiente: è questo il caso dei paesaggi di montagna, in cui l'uomo ha intessuto un dialogo di grande rispetto con la forza della Natura, basato su opere leggere e delicate, costruite con la fatica del lavoro manuale e in virtuoso equilibrio con i cicli naturali.

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Pierluigi Bersani vince il ballottaggio: sarà lui il candidato del centrosinistra alla guida del paese

(2 dicembre 2012) Non ci sono ancora i dati definitivi ma con oltre il 61% dei voti Pierluigi Bersani vince il ballottaggio nelle primarie lasciando Matteo Renzi sotto il 40%.

Anche nel ballottaggio una grande partecipazione intorno ai 2 milioni e ottocentomila di votanti. Il risultato non lascia dubbi e Bersani si sfferma in maniera netta, ottenendo così un mandato forte per la battaglia vera, quella per il cambio politico alla guida dell'Italia.

Anche in Trentino netta l'affermazione di Bersani che supera il 59%.

Il voto nelle regioni:

http://www.repubblica.it/static/speciale/2012/primarie-pd/risultati/

Il voto del ballottaggio in Trentino, seggio per seggio

... queste nostre straordinarie terre alte.
Terre Alte

(10 dicembre 2012) E' iniziata stamane con la relazione del Presidente Lorenzo Dellai la trattazione della Legge Finanziaria 2013 della Provincia Autonoma di Trento. Una relazione intensa, non solo perché l'ultima di questa legislatura ma anche della persona che ne ha segnato la leadership e che a breve passerà la mano.

"...nella vita delle persone ci sono dei momenti nei quali è giusto ed opportuno fermarsi un attimo per osservare il percorso compiuto e, magari anche, per scritare l'orizzonte alla ricerca di qualche traccia per il futuro". 

Venticinque cartelle per un bilancio, seppure sintetico, del non breve tratto di storia della nostra autonomia. Quattordici anni nei quali il Trentino ha rappresentato una forte "anomalia politica" in un nord segnato dallo spaesamento e dal rancore diventato progetto politico. 

La relazione di Lorenzo Dellai

Palestina, il sì delle Nazioni Unite. E l'Italia vota a favore.
Bandiera palestinese

(29 novembre 2012) Un voto storico quello di oggi al Palazzo di Vetro. L'Assemblea generale delle Nazioni Unite, con 138 sì, 9 no e 41 astenuti accoglie la Palestina come "Stato osservatore". Il voto è venuto dopo il discorso del presidente dell'Anp Abu Mazen di presentazione della risoluzione poi approvata a larghissima maggioranza.

"La Palestina viene all'Assemblea Generale oggi perchè crede nella pace e la sua gente ne ha un disperato bisogno. Dateci il certificato di nascita", aveva detto Abu Mazen convinto di "rilanciare il processo di pace" anche se con paletti ben piantati. "E' arrivato - ha detto il leader palestinese - il momento di dire basta all'occupazione e ai coloni, perché a Gerusalemme Est l'occupazione ricorda il sistema dell'apartheid ed è contro la legge internazionale". E ha ribadito che i palestinesi "non accetteranno niente di meno dell'indipendenza sui territori occupati nel 1967 con Gerusalemme Est".

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Finalmente il Café de la Paix
Il Café de la Paix

(27 novembre 2012) Dalla collaborazione tra l'Associazione Culturale Café Culture e il Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani nasce il circolo culturale Café de la Paix. Il Café apre i battenti giovedì 29 novembre a Trento in Passaggio Teatro Osele (fra via del Suffragio e piazza della Mostra) e vuole rappresentare un luogo d'incontro, condivisione e sperimentazione.

Il Café de la Paix sarà uno spazio dove mangiare e bere qualcosa di buono. Offrirà la possibilità di ascoltare musica, assistere a performance, incontrare artisti, partecipare a presentazioni di libri, racconti di viaggio e altro ancora. Attraverso il Café de la Paix intendiamo anche contribuire a valorizzare questa parte del centro storico di Trento, sfruttando spazi fino ad ora rimasti ai margini della vita cittadina.

Siamo felici di potervi invitare alla conferenza stampa di presentazione del Cafè de la Paix che si terrà martedì 27 novembre 2012, ore 11.00 c/o Cafè de la Paix, Passaggio Osele 6/8 (Trento)

Sarà l'occasione per descrivere le attività che all'interno dello spazio si svolgeranno e per spiegare i motivi che hanno portato il Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani a sostenere questa nuova iniziativa di socialità, promozione culturale e approfondimento.

Per maggiori informazioni: 3473242667 (Federico Zappini), 3468639590
(Francesca Quadrelli)

Primarie, vince la partecipazione: 3.110.210 votanti
il manifesto delle primarie

(26 novembre 2012) 3.110.210 persone che hanno partecipato alle primarie del centrosinistra: un dato di grande valore, ottenuto peraltro con regole di iscrizione nettamente più rigorose delle precedenti primarie. In molti seggi ci sono state lunghe code, ma questo non ha affatto dissuaso i cittadini dall'esprimere la propria preferenza. Insomma oltre la grande partecipazione, anche una grande pazienza, sotto ogni profilo.

A livello nazionale l'esito è stato il seguente: Pierluigi Bersani al 44,9%, Matteo Renzi al 35,5%, Nichi Vendola al 15,6%, Laura Puppato ottiene il 2,6% e Bruno Tabacci l'1,4%.

In Trentino, hanno votato 19.777 persone. Ed ecco le preferenze in provincia: Bersani 8.338 (42,16%), Renzi 7.311 (37%), Vendola 2.890 (14,6%), Puppato 1.081 (5,46%) e Tabacci 182 (0,92%).

Si andrà quindi al ballottaggio domenica prossima 2 dicembre.

Ecco intanto il prospetto dei voti in Trentino Comune per Comune http://www.partitodemocraticotrentino.it/uploaded/dati%20provvisori.pdf

Catalogna, il voto non premia l'indipendenza

(26 novembre 2012) Il "sogno" di una Catalogna indipendente si allontana. Artur Mas, uscito vincitore ma molto ridimensionato dalle urne catalane rispetto al 2010, ovviamente lo nega, ma rischia seriamente di dover rinunciare al referendum sull' "Estado Propio", lo Stato indipendente. L'indipendenza è stato il tema centrale della campagna elettorale, ma dallo scrutinio emerge una maggioranza a favore dell'indipendenza eterogenea e ingovernabile.

I dati finali delle elezioni regionali in Catalogna, tenute in un clima surriscaldato per una possibile secessione dalla Spagna, hanno confermato come prima forza politica di destra Convergencia i Uniò (CiU) con 50 seggi: i nazionalisti moderati del 'governatore' catalano Artur Mas hanno però subito un forte calo rispetto alla legislatura precedente, quando ne avevano 62, e restano lontani dalla maggioranza assoluta di 68. Al secondo posto, in una consultazione che ha fatto registrare la partecipazione record del 70% degli elettori, il partito della sinistra indipendentista Esquerra Republicana de Catalunya (Erc), cresciuto di 11 seggi, a quota 21 deputati.

 

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