«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani». "Manifesto di Ventotene"

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Ex Questura e Piazza della Mostra. Un'interrogazione
Un\'immagine storica di Piazza della Mostra

(20 settembre 2012) Piazza della Mostra è uno degli angoli più belli della città di Trento. Sovrastata dal Castello del Buonconsiglio, segna l'ingresso verso il centro storico, fa da cerniera con il quartiere di San Martino (l'antico quartiere rivierasco, quando l'Adige attraversava la città), con le Predare, con la Torre Verde.

Eppure oggi questa piazza è ridotta ad un parcheggio di automobili, circondata dal traffico e da alcuni edifici abbandonati. E' il caso dell'ex Questura, vuota da ormai sette anni, la cui destinazione museale è stata più volte ribadita ma il tempo passa e nulla si muove in questa direzione. Nell'interrogazione a risposta immediata del consigliere Michele Nardelli rivolta all'assessore Panizza si chiede ragione di questo abbandono e dei tempi per la ristrutturazione dell'importante edificio, che un tempo fungeva da struttura di servizio del Castello. Proprio ieri se ne è parlato in un sopraluogo con il sindaco di Trento (vedi il diario di bordo).

Il testo dell'interrogazione

Il volontariato, un tratto di questa terra
Spaesamento

Il Comune e la Parrocchia di Albiano hanno promosso una serie di conversazioni a tema con altrettanti testimoni privilegiati del nostro tempo. Uno di questi incontri è stato dedicato al valore che assume l'associazionismo nella vita di una comunità, chiedendo al Presidente del Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani una riflessione della quale vi proponiamo una sintesi.

Il volontariato, un tratto di questa terra

di Michele Nardelli

Sono davvero a ringraziarvi per l'opportunità che mi viene offerta di parlare delle forme partecipative, perché rappresenta uno dei tratti che hanno fatto diversa questa nostra terra, il Trentino, aiutandola ad affrontare un tempo sempre più segnato dallo spaesamento, ovvero dal venir meno delle identità sociali e ideologiche del Novecento, offrendo nuovi strumenti di coesione sociale.

Proprio da qui parte la riflessione che vi voglio proporre sul ruolo e il valore dei corpi intermedi, di tutte quelle realtà che stanno a metà strada fra il singolo cittadino e le istituzioni. Parlo delle forme di organizzazione sociale, sindacale, culturale ed anche politica che aiutano il cittadino ad essere meno solo di fronte a un contesto in rapida trasformazione.

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Amianto, in Italia è sempre emergenza
Capannone artigianale ricoperto di eternit

I dati del Ministero

Ancora 34 mila siti  da bonificare. Picco di malati atteso fra il 2015 e il 2020: 680 mila le persone che potrebbero ammalarsi. Ancora 32 milioni di tonnellate da smaltire.

Prima che entrasse in vigore la legge del 1992, che ha messo al bando l'amianto, l'Italia era uno dei maggiori consumatori di amianto in Europa. E oggi si trova quindi con un fardello di oltre 34 mila siti a «potenziale contaminazione di amianto», di cui 373 con rischi di primo livello. Un numero destinato a salire fino a 500, quando sarà completata la mappatura delle Regioni italiane. Sicilia e Calabria mancano infatti ancora all'appello, mentre in Piemonte sono censiti in maggioranza i siti che contengono amianto naturale. Sono i dati che emergono dal 15esimo quaderno del Ministero della Salute dedicato alle patologie correlate all'esposizione da amianto. 

Dal dopoguerra al 1992 l'Italia ha prodotto 3,7 milioni di tonnellate di amianto grezzo, mentre il Cnr ha evidenziato che l'amianto cemento ancora da bonificare ammonta a 32 milioni di tonnellate in Italia. Se venissero rimosse 380 mila tonnellate all'anno, occorrerebbero 85 anni per liberare il bel paese da questo materiale letale.  Sul fronte della salute, questo si è tradotto in una incidenza del mesotelioma pari a 3,6 casi ogni 100 mila abitanti per gli uomini e 1,6 ogni 100 mila per le donne. Ma la latenza della malattia, oltre 40 anni, potrebbe far salire il numero dei malati, il cui picco è atteso fra il 2015 e il 2020. Sono 680 mila le persone esposte al rischio.

Il Trentino, con la LP 13/2012 di cui ero proponente, si è dato uno strumento per ovviare alle lacune della legislazione nazionale e rendere efficace e certa l'azione di bonifica del territorio. L'aggiornamento del piano da parte della Provincia Autonoma di Trento uscirà a breve e conterrà criteri, tempi e modalità dell'assegnazione del sostegno pubblico alla bonifica nonché i criteri per lo smaltimento.  

Noi e la grande sfida dell'immigrazione.
Mediterraneo

Il film "Soltanto il mare" (18 settembre) e l'incontro "Le autonomie locali europee e l'immigrazione" (21 settembre)

Nell'ambito degli incontri "Storie di immigrazione, appunti di cittadinanza", il Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale, in collaborazione con Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, Il Gioco degli Specchi, UISP Sport per tutti, il Centro Millevoci e con il patrocinio della Provincia autonoma di Trento propone 10 appuntamenti sul tema dell'immigrazione a tutta la cittadinanza. Tutte le iniziative sono inserite nella rassegna annuale "Nel limite. La misura del futuro." promossa dal Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani.

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La giornata dell'autonomia
La firma dell\'accordo Degasperi Gruber

(5 settembre 2012) Oggi si celebra la Giornata dell'Autonomia, ricordando la data del 5 settembre 1946 nel 66° anniversario del Patto De Gasperi-Gruber firmato a Vienna. La celebrazione è prevista dalla legge provinciale 13 del 2008 e avviene per iniziativa congiunta del Consiglio e della Giunta provinciali.

Un programma denso di avvenimenti che si conclude alle ore 17.00 al Teatro Sociale di Trento con una cerimonia nella quale interverranno i presidenti del Consiglio Bruno Dorigatti e della Provincia Lorenzo Dellai, il capitano del Land Tirol Günther Platter e il presidente del Consiglio delle autonomie locali Marino Simoni. A seguire la lectio magistralis di Filipe Gonzales, già premier spagnolo, cui verrà consegnato il premio internazionale "Alcide Degasperi: costruttori d'Europa".

La manifestazione cade in un particolare momento, contrassegnato da un clima di difficili relazioni fra lo stato italiano e l'autonomia delle province di Trento e di Bolzano. E proprio oggi a Merano, in un evento parallelo, sarà presente - insieme al presidente austriaco Heinz Fischer - il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che proprio di questo difficile momento nelle relazioni fra le comunità trentina e sudtirolese e lo Stato intende farsi interprete.

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Filiere corte, il testo definitivo
festa del ringraziamento
(aprile 2011) Durante l'ultima legge finanziaria il Consiglio Provinciale ha apportato una serie di modifiche alla Legge provinciale 13/2009 "Filiere corte ed educazione al consumo consapevole" in base alle indicazioni della Commissione Europea. In buona sostanza il concetto di "prodotti di prossimità" è cambiato in quello di "prodotti a basso impatto ambientale" che non cambia, anzi forse migliora, il dettato legislativo. Ora la Provincia è chiamata a dare piena attuazione alla legge, centottanta giorni per varare il "Programma triennale per l'orientamento ai consumi e l'educazione alimentare".

il testo definitivo della legge 13/2009

Stupri di massa e business umanitario
Africa

di Fabio Pipinato

(2 settembre 2012) Le Nazioni Unite hanno monitorato un traffico d'armi "straordinario" tra i diversi paesi dei Grandi Laghi verso il Kivu. Armi leggere e pesanti. Compreso il pene che, a queste latitudini, da diversi anni ad oggi, compie stupri di massa.

Le prime notizie ufficiali, stando ai rapporti Onu, risalgono al febbraio 2006 mentre entrava in vigore la nuova costituzione della Repubblica Democratica del Congo (Rdc) ed il paese adottata la nuova bandiera. Mentre a Kinshasha si festeggiava, ad oriente del paese migliaia di ragazze venivano stuprate dallo stesso esercito congolese o da diversi genocidari di professione. Il mese seguente Thomas Lubanga Dyilo fu il primo "signore della guerra" ad essere incriminato dalla Corte penale internazionale dell'Aia. S'è servito di bambini soldato e li ha seviziati. Indifferentemente; maschi e femmine.

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