«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani»<br/> Manifesto di Ventotene
Nel secondo anniversario della morte, la città di Niš ha ricordato con una statua di bronzo uno dei suoi cittadini più illustri: il musicista rom Šaban Bajramović. L'inaugurazione del monumento avviene nel momento in cui in Europa alcuni Paesi dichiarano i rom cittadini indesiderabili.
di Azra Nuhefendić (da www.balcanicaucaso.org)
Quando ci conoscemmo, Brko, questo era il suo soprannome, aveva fatto il borseggiatore in Italia per vent'anni...
E' giunto settembre e Politica Responsabile ritrova i suoi direttori. Il primo è lo storico Giuseppe Ferrandi. Come si costruisce la memoria? Come è meglio che venga utilizzata? Su questi problemi la riflessione diventa molto attuale e investe alcuni dei tormentoni di questa estate 2010 e in particolare l'ormai super citato articolo/inchiesta di Stella e di Rizzo sul Corriere della Sera.
di Piergiorgio Cattani (da www.unimondo.org)
(14 settembre 2010) Partiamo da alcuni dati. L'impronta ecologica dell'umanità è arrivata a 1,3: vale a dire che utilizziamo risorse in eccesso del 30% rispetto al livello di consumo sostenibile dalla Terra. Nel 2009 gli Stati Uniti hanno speso 65 $ in spese militari per ogni dollaro destinato a programmi su clima e hanno stanziato 9,9 miliardi di dollari per l'arsenale nucleare. Nel 1965 un cinese consumava 9,1 kg di carne all'anno, mentre nel 2005 è arrivato a 56 kg contro 125kg di un americano. Dal 1950 al 2005 la produzione di metalli è aumentata di 6 volte, il consumo di petrolio di 8 volte e quello di gas naturale di 14 volte: in cifre complessive si estraggono 60 miliardi di tonnellate di materie prime all'anno, il 50% in più di 30 anni fa. I 500 milioni di individui più ricchi della terra (il 7% della popolazione umana) sono responsabili del 50% delle emissioni globali di anidride carbonica mentre i 3 miliardi più poveri sono responsabili del 6% delle emissioni. Due cani pastore in Europa consumano in un anno più risorse di un abitante medio del Bangladesh. I consumi complessivi sono aumentati del 28% in 5 anni.
(17 settembre 2010) Il più importante settimanale britannico, The Economist, parla dell'Osservatorio Balcani Caucaso, un esempio di eccellenza del Trentino.
"Il miglior sito web in lingua italiana su Balcani e Caucaso, dai contenuti appassionanti". Lusinghiero giudizio dalle pagine web del settimanale britannico a firma di Tim Judah. Vai al suo blog Eastern approaches
La Provincia che vuole togliere poteri ai Comuni, Trento che vuole controllare le valli, i Partiti che impongono le scelte ai territori. Secondo questa lettura sembrerebbe che le Comunità di valle siano nate per aumentare il potere al centro e ridurre le valli ad essere solo periferia...
di Roberto Pinter
Una lettura che traspare da alcuni interventi di chi considera le Comunità degli enti inutili o di chi cerca di essere eletto nelle assemblee delle Comunità lanciando liste civiche alternative ai partiti.
(5 settembre 2010) Con un'interrogazione in Provincia, i consiglieri Michele Nardelli e Luca Zeni chiedono un ripensamento sulla scelta di realizzare una nuova struttura teatrale a Pergine Valsugana, sulle sua caratteristiche e sulla sua collocazione.
(28 agosto 2010) La tutela dell'ambiente ed evitare un inutile spreco di denaro pubblico. Un documento sottoscritto da 2700 firme di altrettanti cittadini sono state consegnate al Presidente del Consiglio provinciale Giovanni Kessler.
I rappresentanti del "Comitato di Pergine contro il Teatro" hanno così voluto denunciare la prossima realizzazione di un'opera inutile e ambientalmente insostenibile: un nuovo teatro all'aperto da 4000 posti per un costo di circa 6 milioni di euro dovrebbe sorgere in prossimità dell'istituto scolastico Marie Curie e dell'ex ospedale psichiatrico.