«Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani». "Manifesto di Ventotene"

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Qualche riflessione attorno all'intervento di Michele Nardelli sulla Finanziaria
Perrone, Vuoto della politica

Rompere il silenzio.

Il tempo sembra essersi fermato negli ultimi giorni. Mantenerci in un infinito presente è il potere della politica di questi anni. Una politica in larghissima parte brutta, sciatta e senza fantasia. Dicono bene quelli che descrivono queste ultime ore come una copia - sfuocata e per questo ancora più impresentabile - della primavera del 1994 e di tanti altri momenti tristi degli ultimi due decenni. Una catena, di cui Berlusconi è solo l'ultimo e più resistente anello e di certo non l'unico colpevole, sembra impedirci di compiere un passo deciso verso un avvenire diverso, forse migliore. La negazione del tempo futuro è un peso che toglie il respiro, che impedisce di alzare lo sguardo, che mette il bavaglio alle parole. Che regala spazio al rancore.

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Fondo strategico, un passo importante per una finanza di territorio
Antica Cassa Rurale

Nel corso del mese di maggio diventa operativo il Fondo strategico per lo sviluppo locale. Per questa ragione riprendo questo testo che ne ricorda la genesi. 

di Michele Nardelli

Esattamente un anno fa, in occasione del dibattito sulle Legge Finanziaria 2012, ho presentato in Consiglio Provinciale un ordine del giorno con il quale fra l'altro si impegnava la Giunta "a coordinare l'azione dei soggetti finanziari del Trentino nell'obiettivo di raggiungere un'intesa affinché venissero messe a sistema le risorse finanziarie mobilitabili da tali soggetti nell'obiettivo di rafforzare l'economia locale legata alle filiere e alle vocazioni del territorio" nonché "ad attivare un fondo ad hoc attraverso le società di sistema della Provincia Autonoma di Trento con l'obiettivo di reperire risorse private per sostenere le aziende trentine che intendono sviluppare ricerca, innovazione e valorizzazione delle risorse locali". Seguiva un'analoga iniziativa da me presentata in Consiglio regionale e relativa al coinvolgimento di PensPlan nel sostegno all'economia del territorio.

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Approvato l'Ordine del giorno sui PFU
discarica di pfu

(15 dicembre 2012) Nel dibattito sulla legge finanziaria 2013 approvato all'unanimità l'ordine del giorno presentato dal consigliere Michele Nardelli per il riuso dei Pneumatici Fuori Uso nel manto stradale.

In Trentino Alto Adige - Sud Tirolo nel 2011 si sono prodotti 3102 tonnellate di PFU destinati all'incenerimento o all'esportazione: con la tecnica dell'Asphalt Rubber si introduce la possibilità di una virtuosa chiusura del ciclo di questo rifiuto, con effetti collaterali interessanti come il minor consumo dei pneumatici stessi e la riduzione del rumore.

Il testo dell'ordine del giorno approvato

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Lo zaino e la topolino amaranto
La topolino amaranto

"...l'idea che in primavera allo zaino delle terre alte si affianchi la topolino amaranto di un altro viaggiare attraverso i borghi e le città del bel paese..."

(31 gennaio 2013) Quello che trovate in allegato è il testo della relazione tenuta da Michele Nardelli il 24 gennaio scorso dal titolo "La bellezza del passare la mano. Rottamatori e rottami: ma l'unico linguaggio è quello dello sfasciacarrozze? E' possibile trasmettere le esperienze, le passioni e le competenze in politica, senza costringere qualcuno a portarci via, a forza, dai luoghi del potere?", tenuta nella cornice della Scuola di formazione politica "Danilo Dolci" di Roma.

Il testo della relazione di Michele Nardelli

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Animazione culturale in carcere
Reclusione

Approvato dal Consiglio provinciale di Trento, durante la discussione della Legge Finanziaria 2013, un ordine del giorno dei consiglieri NARDELLI e CIVICO per favorire progetti di animazione culturale in carcere.

(14 dicembre 2012) L' Articolo 27 della Costituzione italiana recita che "La responsabilità penale è personale. L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva. Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. Non è ammessa la pena di morte, se non nei casi previsti dalle leggi militari di guerra."

Il testo dell'ordine del giorno approvato

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I risultati del ballottaggio, regione per regione.
primarie

(3 dicembre 2012) Ballottaggio primarie del centrosinistra. La partecipazione al voto anche al secondo turno si conferma altissima. Alle 14.00 di oggi, mancano ancora più di 400 sezioni e i partecipanti sono già più di 2.710.000. Il risultato nelle regioni italiane: solo la Toscana premia Renzi. Bersani ringrazia tutte le persone che con il loro impegno volontario hanno reso possibile tutto questo e ricorda che ora occorre vincere la partita più difficile, quella per il cambiamento, per un paese che guarda all'Europa e al Mediterraneo.

Il voto nelle regioni: http://www.repubblica.it/speciali/politica/primarie-pd/edizione2012/2012/12/03/news/primarie_renzi_era_scontato_straperdere_ora_sono_in_modalit_off-47970706/

Un nuovo patto sociale
Paul Klee

di Michele Nardelli

Dopo l'esito delle primarie del centrosinistra, Silvio Berlusconi tenta la carta del "tutto per tutto". Tutti i sondaggi danno perdente il PDL e allora prova a rinverdire la sua immagine istrionica e a rimettere in campo il suo apparato di consenso, contando sul fatto che gli italiani di oggi in fondo non sono poi molto diversi da quelli di ieri che l'avevano preferito a Romano Prodi.

Dal ventennio berlusconiano l'Italia è uscita cambiata... e non in meglio. Ci ha lasciato una forte atomizzazione sociale, un diffuso spaesamento, l'idea che ci si salva da soli o nella rappresentazione corporativa del "non nel mio giardino", il disprezzo verso la politica e le istituzioni, una profonda devastazione culturale.

Ciò nonostante l'illusione che il mercato sarebbe stato il regolatore sociale è svanita con la crisi finanziaria. Il resto l'ha fatto un ceto politico di manigoldi che, come il loro capo, hanno inteso la politica come un affare privato. E quindi nonostante tutto un cambio politico s'impone.

Perché questo non sia solo un'alternanza di potere, serve un progetto politico capace di riscrivere un nuovo "patto sociale" che dai territori arrivi all'Europa. E non per effetto di un antico richiamo al federalismo europeo che pure accarezzo, ma perché la chiave per abitare il presente sta nella connessione fra il locale e il globale, in una visione che propone il "ritorno alla terra" come paradigma dell'economia reale e l'incontro di civiltà che, nello smarrire del senso di un comune destino terrestre, hanno lasciato impoverire il pensiero.

Saprà la politica (ed il PD in primo luogo) contribuire ad un'impresa così grande? Dalle primarie del centrosinistra credo (e spero) che tutti siamo usciti un po' diversi e che questo ci possa aiutare a riprendere nelle nostre mani quella ricerca di una nuova sintesi fra le culture che il Novecento ci ha lasciato in eredità e con questo la necessità di un nuovo sguardo sul presente. Non è una responsabilità da poco e non è solo nelle mani di Pierluigi Bersani.

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